Il Nostro Concetto di Patriottismo

Per noi, essere patriottici significa innanzitutto assumersi la responsabilità delle proprie radici: sentirsi parte di una storia, di una cultura, di una lingua, di istituzioni e di valori che hanno contribuito a plasmare la comunità nazionale italiana.

Questo amore per la Patria non è nostalgia sterile né tantomeno celebrazione retorica: è impegno concreto a contribuire al bene comune, a rispettare le leggi, a sostenere i principi democratici e l’ordinamento civile che consentono a tutti di vivere in libertà e dignità.

Il patriottismo, se autentico, non si chiude su sé stesso.
Chi ama davvero la propria terra natia sa riconoscere la stessa dignità nelle terre altrui. Chi rispetta le proprie tradizioni sa intuire il valore delle tradizioni degli altri. Un patriottismo sano, maturo e consapevole non innalza muri, bensì rafforza le radici per poter tendere la mano oltre i confini nazionali.

La Massoneria Speculativa, fin dalle sue origini, ha posto al centro della propria dottrina la nozione di fratellanza universale: uomini e donne di provenienze differenti si riconoscono come Fratelli e Sorelle al di là di ogni barriera sociale, culturale, politica o religiosa.

Qualificare un’obbedienza massonica come “patriottica” potrebbe, a uno sguardo superficiale, sembrare in tensione con il valore dell’universalità professato. In realtà è vero l’esatto contrario: riconoscere e onorare la propria identità nazionale e rispettare le identità nazionali altrui sono due aspetti dello stesso movimento interiore.
La fratellanza diventa autentica quando abbraccia le differenze, non quando le annulla o le nega.

Il patriottismo che ispira la nostra Gran Loggia, dunque, non è stigma di separazione, bensì un modo concreto di affermare che ogni Fratello e ogni Sorella, qualunque sia la sua provenienza, ha diritto a vedere riconosciuta e rispettata la propria storia, la propria cultura, la propria Patria. È su questo riconoscimento reciproco che si edificano le fondamenta di una fratellanza reale e non solo dichiarata.

All’interno della nostra Obbedienza, l’aggettivo “patriottica” assume alcuni significati chiari:

Radicamento nel contesto italiano:
la nostra identità si sviluppa in dialogo con la storia, la cultura e le istituzioni dell’Italia. Questo non implica adesione a schieramenti politici o partitici, ma il riconoscimento che il lavoro iniziatico non è astratto: si incarna in una terra, in un tempo, in una comunità reale.

Rifiuto di ogni strumentalizzazione politica:
la Gran Loggia Patriottica d’Italia non si identifica con alcun partito, movimento o ideologia. Il termine “patriottica” non autorizza letture nazionalistiche, settarie o esclusive: indica piuttosto la volontà di formare cittadini consapevoli, leali alle istituzioni, alle leggi dello Stato e alla Costituzione, nonché rispettosi della pluralità delle idee.

Servizio alla comunità nazionale:
il percorso massonico non è un’esperienza privata chiusa nel Tempio. Il lavoro su di sé è chiamato a tradursi in comportamenti responsabili nella società: professionalità, onestà, senso del dovere, rispetto delle regole, attenzione alle fragilità sociali. Essere “patriottici” significa, per noi, lavorare ogni giorno affinché la propria Patria sia più giusta, più libera, più umana.

Nella prospettiva della Gran Loggia Patriottica d’Italia il patriottismo è anche un modo di superare le barriere che spesso dividono gli uomini:

Barriere politiche:
in Loggia non esistono partiti. Ogni Fratello e ogni Sorella mantiene le proprie legittime opinioni, ma nel Tempio esse cedono il passo a un livello più alto di confronto, fondato sul simbolo, sul rito, sulla ricerca comune della verità e del bene.

Barriere religiose:
la nostra visione patriottica non contrappone fedi né pretende di uniformarle. Ogni percorso spirituale, quando vissuto con sincerità, può convivere con l’amore per la propria Patria e con il rispetto per quelle altrui. Ciò che rileva non è, infatti, l’etichetta religiosa, bensì la qualità etica e interiore dell’uomo o della donna che la professa.

Barriere culturali e nazionali:
essere patriottici, per noi, significa riconoscere che il mondo è fatto di molte Patrie, tutte degne di paritetico rispetto. Sotto lo stesso tetto iniziatico possono incontrarsi italiani, francesi, peruviani e tanti altri Popoli: ciascuno con le proprie tradizioni, tutti ugualmente fratelli nel medesimo cammino di luce.

In questo modo, il termine “patriottica” viene liberato da ogni connotazione aggressiva o escludente e diventa il nome di un patto di reciproco riconoscimento tra i popoli e le loro tradizioni.

Possiamo, dunque, affermare che, nella nostra visione, essere patriottici significa contribuire a unire, non a dividere.
Significa amare la propria Patria senza disprezzare quella altrui; difendere la propria identità senza negare o umiliare le identità diverse; lavorare perché uomini e donne di Paesi differenti possano riconoscersi fratelli, non rivali.

Per la Gran Loggia Patriottica d’Italia, l’aggettivo “patriottica” indica proprio questo:
un principio di unità che, nel pieno rispetto delle identità e delle tradizioni nazionali di ciascuno, mira ad abbattere ogni barriera politica e religiosa, ponendo tutti i Fratelli e tutte le Sorelle sotto uno stesso tetto iniziatico, dove la luce della ricerca e della fraternità illumina allo stesso modo ogni volto, al di là di ogni confine.